Chi nel cibo, chi nel gioco, chi nel sesso, chi nel vuoto,
chi nei social, chi nel vino, chi si fuma, chi già dà... l'ultimo addio.
Chi prova a immolarsi per una causa visibile, chi cerca Dio nel nulla invisibile.
Chi lucida l'ego fiero del suo agire, chi lo loda, in uno stupido perire.
C'è chi soffre, chi si dispera, chi schifa gli altri, chi odia sé,
chi muore d'ansia, chi di tumore, chi di nulla, chissà perché...
Tutti a cercare, e a sperare, chissà dove, chissà come,
sembriamo un'orchestra senza direttore, abbiamo governi senz'anima interiore.
Nel folle caos d'un grande smarrimento, fonte di conflitti e di pervertimento,
c'è chi prova a far da maestro, incapace persino di provvedere a se stesso,
come Cristo, servito e riverito dai soldi di pie donne forse non cristiane,
ma con lui fino alla fine, sotto la croce, quando tutti gli altri si dileguarono...
Anania e Saffira vi rivedo ancora in ogni persona devota a un ideale.
(Francesco Galgani, 11 giugno 2020)
Cfr. Marco capitolo 15, 40-41, Luca capitolo 8, 2-3, Atti degli Apostoli capitolo 5, 1-11
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