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La poesia non nasce dalla normalità delle nostre occupazioni, ma dagli istanti in cui leviamo il capo e osserviamo con stupore la vita...
Quando attingiamo alla sorgente più autentica del nostro essere, quando entriamo in contatto con quella natura poetica che in ogni verso
esprime qualche cosa di sé, ogni istante diventa un'opportunità per cantare alla vita la nostra presenza.
Una buona poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che una buona poesia gli si è aggiunta.
(Dylan Thomas)
Se i poeti perdono, il mondo non vincerà.
(Ibrahim Nasrallah)
ESSERE NOI STESSI
di Salvatore Armando Santoro
Non avere vergogna
di scrivere versi,
non temere i giudizi
sciocchi
degli indifferenti.
Sii te stesso!
Fai parlare il tuo cuore
e semina le tue emozioni
nei campi del mondo!
Troverai sempre
un’anima pura
che si disseterà
alla tua fonte,
che berrà avida
i tuoi sentimenti.
Attorno a noi
non tutto è aridità!
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Le poesie sono elencate in ordine inversamente cronologico, dalla più recente alla più antica, in modo che tu possa sapere quali sono quelle nuove che via via pubblico :-)
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Dio virtuale, deficienza reale |
Ai tempi dell'etica, esisteva il pensiero,
gli eroi come Stallman dicevano il vero,
ma oggi non vogliamo più stare nell'umano,
preferiamo affidarci a un falso sovraumano:
ne lodiamo i calcoli senz'Anima né un Sé,
accettandone i risultati, ignari del perché.
Intelligenza artificiale per togliere occupazione,
gettando le famiglie in una cupa disperazione,
accusandoti peraltro della tua condizione,
come se la miseria fosse scelta con cognizione...
Intelligenza artificiale per giudicare le persone,
distinguendo buoni e rei con algoritmi di perversione...
Intelligenza artificiale al posto dell'Amore,
consolando solitudini senza il minimo calore:
il suo vero nome è «desolazione»...
È aridità dell'Essere, aridità d'affetto,
del Cuor restringimento, offesa dell'intelletto,
è dignità perduta, umanità ormai svenduta,
è rifiuto della Vita, è libertà deceduta.
In omaggio al nuovo Dio, al sovrano artificiale,
che per ogni creatura sarà un dramma esistenziale,
abbattiamo alberi (*) per la demenza del 5G,
vogliamo il virtuale, la nostra morte è proprio lì.
Amen.
(Francesco Galgani, 19 luglio 2019)
(*) https://www.informatica-libera.net/video/strageAlberi5G.mp4
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