Ascolto. Ascolto il mare.
Dal tramonto alla notte, ai suoni e alle voci fugaci e veloci, apro l'udito,
senso ormai in disuso, drogato e d'ego illuso, in questo mondo ottuso.
Lo purifico, dal mio caos lo detergo, e ascolto.
In silenzio cammino, consapevole del mio vagare, libero dal telefonino in cui vedo l'altrui annegare.
Ascolto. Le ore ormeggiano sulla riva, tra il dondolare d'una barchina, e ascolto.
Nel silenzio della mente il mar continuo a respirare, e ogni anima che intravedo provo ad ascoltare.
(Francesco Galgani, 28 agosto 2016)
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