Grazie del tempo vissuto, e di quel che m'hai donato, il Bene non va perduto dopo che è stato dato:
gli anni trascorrono, la gratitudine rimane, nuovi eventi si rincorrono, ma rimani speciale!
I treni del vivere hanno opposta direzione, servono a dividere realtà da illusione,
ma anche a far incontrare, dopo lunga lontananza, nell'aggraziato agevolare la nostra nuova vicinanza.
Tante volte ho sognato un regalo per te, un sensato aiuto serio e con un perché
nato dal ricordo del tuo agire per me, giacché io non scordo quant'ebbi da te...
ma i treni viaggiano, diverse le direzioni, tante cose cambiano e m'impongono condizioni.
Tra poco sarai a Bologna, ti lascio il mio poetare, che oltrepassa e trasogna i limiti del volare
oltre ogni restrizione, oltre ogni sentimento, accogliendo della vita ogni nuovo evento.
Grazie! A presto!
(Francesco Galgani, 2 ottobre 2016)
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