Togliere sofferenza, dare felicità: unico ideale di vera umanità.
Non c'è "il nemico", ma solo orgoglio, condito con arroganza, d'Amore spoglio.
Non serve il pietismo, frutto di ipocrisia, né la paura, qualunque essa sia.
Alziamo gli occhi, oltre il nostro Io c'è un Tu che grida: "Ci sono anch'Io!"
Non lo puoi ignorare: di quel che darai, nell'interdipendenza, parimenti riceverai...
Rabbia chiama guerra, avidità carestia, se i veleni dell'ego bevi sarà triste agonia.
Bambine che fuggono da guerre di stupidità, bambini che reclamano giustizia e dignità,
popoli che aspirano a pace e sicurezza, sospirando amaramente maggiore agiatezza,
mi ricordano che l'Altro è sì diverso, ma uguale, perché sul pianeta Terra ciascuno è essenziale.
(Francesco Galgani, 25 marzo 2016)
Con questa poesia, l'autore è stato premiato tra i finalisti della IV Edizione del Premio Nazionale di Poesia “CIPRESSINO D’ORO”
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