Sentirmi sbagliata, per una voce silenziosa, angosciante e spaventosa, che ormai m'ha condannata...
a sentirmi in difetto, con colpa continua che dubbi insinua, pari a un giogo stretto...
è anoressia d'affetto, d'un nutrimento d'Amore per anema e core, che brucia nel petto.
Eppure... ovunque è Amore: è un seme sempre presente, dentro di noi vivente, nascosto per timore.
E' tempo d'esser quel che siamo, senza vergogna di noi stesse, senza sentirci oppresse... gridando allo specchio:
«Ti Amo!»
(Francesco Galgani, 13 maggio 2015)
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