Versi liberi miei adorati perché mi rimproverate? Non vi ho abbandonati!
Le rime incatenate in questo piccolo esperimento per me non sono scontate:
con modestia mi cimento in un'insolita prova di mio gradimento,
perché forse avrò riprova che posso esser capace anche di metrica nuova.
Se fossi più tenace ancor per molto potrei esser loquace:
con un bacio sul volto ringrazierei la musa che sempre ascolto,
e che mai vorrei render delusa e malamente oltraggiata con parole alla rinfusa,
ma sempre onorata e con dovuta cura dolcemente rispettata
da ogni mia scrittura.
(Francesco Galgani, 20 aprile 2014)
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