Il terrorismo sa farsi notare, ma ben oltre vogliam guardare,
frugando tra le radici d'un marciume sociale, assassino e cruento, senza credo da sbandierare,
che trucida innocenti senza il minimo esitare con man pesante e intento brutale:
genocida senza faccia, terrorista e criminale, è il mercato selvaggio che su tutto vuol regnare.
L'avidità di pochi, ignara d'umanità, è la miseria di molti, forte di crudeltà.
Capitalismo assassino, accanito sui bisognosi, sui poveri, sugli ammalati,
sui più deboli, e mai sui forti,
sei codardo e meschino, alleato della guerra, dei banchieri di vite, dell'estrema povertà.
Accumular capitale è la scellerata via che ai popoli tutto ruba e i diritti porta via:
del nostro tempo è aberrazione, dell'animo corruzione, dell'avvenir maledizione.
Fieri e benedetti, contro questa perdizione, sono i combattenti per la condivisione
dei beni comuni che Natura ci ha donato, Amandoli e proteggendoli da chi è spietato.
(Francesco Galgani, 25 luglio 2016)
Scritta in omaggio a Vandana Shiva
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