Solo chi ha patito può comprender l'altrui pena nell'esser da povertà colpito e dai mali che scatena.
Per gli altri, per i più opulenti, astenersi dalla perdizione d'un eccesso d'alimenti è salvifica benedizione,
specie se accompagnata da umana fratellanza con la gente abbandonata, che non ha abbondanza.
Natura regala frutti, verdura e mille semente, lascia che la si sfrutti, a sfamar acconsente:
nel contenersi incoraggia, non conosce avidità, è maestra saggia di benessere e umiltà.
(Francesco Galgani, 30 dicembre 2015)
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