Poesie del cuore - www.galgani.it

Le poesie sono elencate in ordine inversamente cronologico, dalla più recente alla più antica, in modo che tu possa sapere quali sono quelle nuove che via via pubblico :-)


Pubblicità persuasiva

Amar pubblicità,
desiderando di vederla,
è mental prostituzione
di libertà non più degna:

«Non s'interrompe un'emozione»,
disse Fellini, (1)
ma le greggi di pecore
a ubbidir son troppo inclini! (2)

Siamo nati per comprare:
questo è il messaggio,
pure scuola s'adegua
cedendo all'oltraggio... (3)

e se c'è possibilità
di toglier pubblicità,
c'è chi la condanna
criminosa attività! (4)

Barattar il pensiero
in cambio di qualcosa
non lo fa neppure
la più gran troia:

pubblicità commerciale
è insana e immorale,
corrompe l'anima,
è un danno sociale! (5)

Meglio un'economia del dono, (6)
o un vero volontariato,
che ha sorretto il Web
soprattutto quand'è nato:

Tim Berners Lee,
nel suo dono al mondo, (7)
ha pensato anche a te,
senza chiedere un soldo...

e senza pubblicità,
lui ha pensato solo al bene
di tutta l'umanità!


(Francesco Galgani, 3 ottobre 2015)

Note:

(1) Non si interrompe un'emozione è un celebre slogan coniato dal regista cinematografico Federico Fellini per contestare l'abuso delle interruzioni pubblicitarie sulle tv private a partire dagli anni ottanta, specialmente durante la trasmissione dei film, in quanto opere d'arte e non semplici prodotti commerciali.

(2) Nel giugno 1995, gli elettori italiani furono chiamati a votare dodici referendum abrogativi, tra i quali c'era quello per l'abrogazione delle norme che consentono interruzioni pubblicitarie durante i film. Il quorum fu raggiunto e vinse il NO.

(3) “Psicologia della pubblicità: il lavaggio delle menti che crea danni psicologici e sociali”. L'articolo contiene un estratto del capitolo 5 del libro "Nati per comprare", di Juliet B. Schor, nel quale è descritto come la visione quotidiana di pubblicità, per il 40% degli adolescenti degli Stati Uniti, sia obbligatoria in 12000 scuole durante le ore scolastiche:

(4) Perché AdBlock è un cancro per la rete

(5) La pubblicità procura dei veri e propri danni alla società, favorendo comportamenti deteriori, moralmente inaccettabili, come spiegato qui:

(6) Nella parte introduttiva della "Galleria dell'Amore", parlo di "Economia del dono":

(7) Vent'anni di World Wide Web aperto - Il «dono» di Berners-Lee al mondo


 
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